Napoli – ITA

Autor: Annamaria A., Napoli, Italia

NAPOLI

originale in lingua italiana:

 

VEDUTA DEL PORTO
VEDUTA DEL PORTO
FONTANA DELL'IMMACOLATELLA (BERNINI, 1601.)
FONTANA DELL’IMMACOLATELLA (BERNINI, 1601.)

Solare, vivace, sfrontata e indimenticabile. Napoli è la musica, il teatro, il Vesuvio, il caffè, la pizza, il mare… Colori, suoni e profumi che rapiscono, conquistano, seducono.

CASTEL DELL'OVO
CASTEL DELL’OVO
NAPOLI SOTTERRANEA
NAPOLI SOTTERRANEA

Napoli è una città antichissima: le sue origini risalgono al IX secolo a.c. quando venne fondata la città di Partenope nell’area dove oggi sorge Castel dell’Ovo. Nel VI secolo a.c. questa città venne abbandonata, assumendo così il nome di “Palepolis” (città vecchia), e nella zona adiacente venne fondata “Neapolis”, che significa appunto città nuova. Sotto il dominio dell’Impero Romano, la città di Napoli conobbe un periodo di prosperità economica e culturale. Dopo la caduta dell’Impero Romano, Napoli divenne ducato autonomo di Bisanzio (763 d.c.), assumendo un ruolo d’importanza fondamentale per la conservazione dei domini bizantini in Italia. Ai Bizantini seguirono i Normanni con i quali Napoli venne annessa al Regno di Sicilia. I secoli successivi si alternarono tra pace e lotte, fino ad arrivare all’ascesa al trono dell’Imperatore Federico II, il quale diede vita ad un periodo estremamente fiorente dal punto di vista culturale che culminò con la fondazione dell’Università di Napoli (1224).

PIAZZA DEL GESU GUGLIA DELL'IMMACOLATA
PIAZZA DEL GESU GUGLIA DELL’IMMACOLATA
STATUA DEL NILO
STATUA DEL NILO
VICOLO DI NAPOLI
VICOLO DI NAPOLI

Quando prese il potere la dinastia angioina, la città ritornò ad essere capitale e si sviluppò ampiamente dal punto di vista urbanistico, demografico ed economico. Ma fu con gli Aragona che Napoli conobbe uno dei suoi periodi di massimo splendore artistico e culturale: vennero edificate chiese e monumenti e la città divenne il punto d’incontro per moltissimi artisti stranieri. Nei secoli seguenti la città conobbe la dominazione spagnola, contro la quale il popolo, capeggiato da “Masaniello”, tentò invano di ribellarsi (1647). Dopo un breve periodo di dominazione austriaca (1707-1734), Napoli divenne finalmente Regno autonomo, grazie a Carlo di Borbone. Nel 1806, Napoleone assegnò il trono del Regno di Napoli al fratello Giuseppe Bonaparte, dando inizio al breve periodo francese della città partenopea (fino al 1815). La restaurazione dei Borboni, che salirono sul trono del Regno delle due Sicilie, dopo alcuni anni viene resa vana da Garibaldi che nel 1860 entrò in città. Tramite un plebiscito popolare, Napoli viene annessa al Regno del Piemonte che nel 1870 divenne che nel 1870 divenne Regno d’Italia.

Palazzi E Monumenti (Gli edifici attorno cui ruotava la vita civile e politica della città):

PANORAMA FROM VIA CARACCIOLO
PANORAMA FROM VIA CARACCIOLO
PIAZZA DEL PLEBISCITO
PIAZZA DEL PLEBISCITO

Palazzo Reale e Giardini – Splendido complesso rinascimentale risalente al 1600, fu residenza dei viceré spagnoli. Nei Giardini Reali si estendono lunghi viali alberati, ombreggiati da magnolie e lecci, con piante rare, statue e “giardini segreti”.

Reggia di Capodimonte – Voluta da Carlo di Borbone e costruita nel 1738, domina tutta la città e consente una vista stupenda sul Golfo di Napoli.

CASTEL MACCHIO ANGIOINO
CASTEL MACCHIO ANGIOINO

Castel Maschio Angiolino – Costruito verso la fine del 1200 per volere della famiglia d’Angiò,. Con la dinastia degli Aragona, il complesso architettonico venne arricchito di due torri e di uno spettacolare Arco di Trionfo. Interessante è anche la Cappella Palatina.

Castel dell’Ovo – Imponente complesso fortificato del XII secolo che domina il Lungomare di Napoli. Fu residenza reale per molti secoli, rivestendo un’importante ruolo strategico.

Castel Sant’Elmo – Castel Sant’Elmo è una maestosa costruzione a forma di stella a sei punte risalente al 1329 e anticamente adibito a prigione. Circondato da bastioni e fortini, domina tutta la città: dalle sue terrazze si può godere di un panorama spettacolare.

Tutte le chiese più belle e suggestive di Napoli:

Duomo – Costruita intorno alla fine del XII secolo, la Cattedrale di Napoli, nel corso dei secoli ha subito più rifacimenti, attuati in parte per rimediare ai danni del terremoto e in parte per aumentarne la bellezza artistica. All’interno sono custodite le reliquie di San Gennaro, il santo protettore di Napoli.

Chiesa di Santa Chiara – Risale al 1300 ed è stata restaurata nel dopoguerra in seguito ad un bombardamento aereo, riportandola all’originario stile gotico provenzale. Notevole è il monumento funebre per Roberto I d’Angiò. Nel vicino Convento in Piazza del Gesù, da visitare è lo splendido Chiostro maiolicato.

Chiesa di San Lorenzo Maggiore – Grandiosa costruzione risalente alla fine del 1200 e ristrutturata nel 1600. Ogni natale all’interno della chiesa viene allestito un presepe a grandezza naturale.

Chiesa di San Gregorio Armeno – Splendido esempio di arte barocca napoletana, interamente affrescata e con un chiostro progettato nel 1580 con al centro una bellissima fontana marmorea.

Chiesa di Gesù Nuovo – Da ammirare sono i sontuosi interni, rivestiti in marmo policromo, e gli altari con intarsi di pietre dure tra cui agata, ametista, lapislazzuli.

I musei da non perdere per conoscere a fondo la storia e la cultura di questa città:

TEATRO S. CARLO
TEATRO S. CARLO

Museo Archeologico Nazionale – È il museo archeologico più importante d’Europa e contiene la collezione di reperti appartenente alla dinastia dei Borboni, oltre ad una serie di bronzi, sculture e altri oggetti rinvenuti negli scavi di Pompei ed Ercolano.

Museo e Galleria di Capodimonte – Nel Museo, istituito nel 1950, sono custodite opere dal Duecento al settecento appartenenti alla collezione della famiglia Farnese, che venne poi ereditata dai Borbone.

Museo di San Martino – Situato nella splendida Certosa di San Martino, questo Museo è dedicato alla storia e alla cultura napoletane. Molto interessante è la sezione sui presepi in cui sono esposte le raccolte di presepi dal ‘700 all’800. Da non perdere è il monumentale presepe di “Cuciniello”.

Museo di Palazzo Reale – Il Museo del seicentesco Palazzo Reale, in cui sono conservati tutti i mobili, le sculture, le porcellane e i quadri della dinastia dei Borbone. Nella Cappella, si può ammirare l’esposizione “Arte sacra di Palazzo”.

1 thought on “Napoli – ITA”

  1. Grazie a coloro che hanno voluto ospitarmi in questo blog, e chiedo scusa se non parlo la vostra lingua ma vedo che c’è qualcuno molto in gamba che può tradurre.
    Napoli è la mia città natale, ma come per tutti i veri napoletani, c’è un sentimento di amore e odio verso questa città. Una città dai mille problemi, come sicuramente molti di voi sanno, ma anche una città dai mille volti, storico, naturalistico, folklore, ecc.
    Vi invito a venire in questa città, a conoscere la gente perbene che vive o cerca di sopravvivere e non ve ne pentirete, rimmarrete innamorati. Grazie

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